
La gastroenterologia è la branca della medicina che si occupa della diagnosi, cura e prevenzione delle malattie dell’apparato digerente: esofago, stomaco, intestino tenue e crasso, fegato, colecisti e pancreas.
Presso il nostro centro è possibile effettuare prime visite e controlli gastroenterologici con il Dott. Luca Santucci, specialista di lunga esperienza clinica e accademica, che accompagna il paziente in un percorso completo e personalizzato.
Tra le patologie e i disturbi più frequenti trattati in gastroenterologia rientrano: bruciore o dolore di stomaco, reflusso gastroesofageo, gastrite, gonfiore addominale, difficoltà digestive, nausea o vomito ricorrente, alterazioni dell’alvo (stitichezza, diarrea o alternanza di entrambe), intolleranze alimentari, presenza di sangue nelle feci o feci scure.
Prenditi cura della salute del tuo apparato digerente con un controllo specialistico personalizzato.
È consigliabile consultare uno specialista gastroenterologo in presenza di disturbi persistenti come bruciore o dolore di stomaco, acidità o reflusso gastroesofageo, gonfiore addominale o aria in eccesso, difficoltà digestive o senso di pesantezza dopo i pasti, nausea o vomito ricorrente, alterazioni dell’alvo come stitichezza o diarrea (anche alternate tra loro), oppure presenza di sangue nelle feci o feci scure.
Anche in ottica preventiva, è utile eseguire controlli periodici, soprattutto in caso di familiarità con malattie gastrointestinali o tumorali, per monitorare la salute di fegato, colecisti e colon.
Durante la visita, il Dott. Santucci può inoltre consigliare lo screening del tumore del colon-retto e, se necessario, organizzare esami endoscopici di approfondimento tramite collaborazione privata presso strutture di fiducia.
La chiave per trovare un gastroenterologo qualificato sta nell’analisi attenta delle sue competenze e nella valutazione del suo percorso professionale. Oltre a verificare il curriculum e le credenziali accademiche, è importante considerare la sua esperienza clinica e la partecipazione ad attività di ricerca, congressi e pubblicazioni scientifiche, elementi che testimoniano un costante aggiornamento nel campo della medicina digestiva.
Durante il primo incontro, è fondamentale osservare il modo in cui il medico si approccia al paziente: l’ascolto, la disponibilità e la capacità di spiegare con chiarezza il percorso diagnostico e terapeutico sono aspetti essenziali per instaurare un rapporto di fiducia. Un gastroenterologo attento e comunicativo non solo favorisce una migliore comprensione del problema, ma rende l’intero percorso di cura più sereno ed efficace.
In presenza di disturbi digestivi persistenti, dolori addominali ricorrenti o alterazioni delle abitudini intestinali.
Raccoglie la storia clinica del paziente, valuta i sintomi, effettua la visita e, se necessario, prescrive esami di approfondimento o endoscopie.
Sì, tramite organizzazione privata con strutture convenzionate di fiducia, dopo la valutazione clinica.
Segnali come dolore o gonfiore addominale ricorrente, difficoltà digestive, nausea persistente, variazioni improvvise dell’alvo o la presenza di sangue nelle feci non vanno trascurati. In questi casi è consigliabile rivolgersi tempestivamente al gastroenterologo per una valutazione approfondita.
In assenza di sintomi specifici, è consigliabile eseguire un controllo gastroenterologico ogni uno o due anni, soprattutto dopo i 45-50 anni o in presenza di familiarità con patologie gastrointestinali o tumorali.